mercoledì 31 dicembre 2008

Buon 2009!!!


Un altro anno se ne va...col suo carico di notizie belle e brutte, di gioie e piccole delusioni, di dischi ascoltati, libri letti, concerti vissuti, serate passate in solitudine o in compagnia.

E' stato un anno tremendo per l'umanità: guerre (in Iraq e Afganistan non sono finite, in Congo la guerra civile ha provocato un disastro umanitario, l'eterno conflitto tra Israele e Palestina non trova sbocchi positivi), attentati terroristici (Mumbai), disastri naturali (Cina, Birmania). E come se non bastasse è arrivata pure una devastante crisi econimica.

In Italia la situazione è pessima: la crisi economica è figlia di una evidente decadenza morale del Paese. Un paese che elegge Berlusconi per la terza volta e un centrosinistra con le mani in pasta ne sono il sintomo più evidente.
Per fortuna qualche timida speranza per il futuro arriva dall'elezione di Obama a presidente degli Stati Uniti, dall'Onda degli studenti e, in Grecia, dalla rivolta giovanile contro un governo reazionario e fascista.

Non ci resta che rimboccarci le maniche e guardare al futuro con ottimismo, nonostante tutto.

BUON 2009!!!

sabato 27 dicembre 2008

Ascoltati questa settimana



LES SEXAREENOS "Live! In The Bed" , THE CELIBATE RIFLES "The Turgid Miasma of Existence", THE EASTERN DARN "Where Are All The Single Girls?", SYD BARRETT "Opel", PINK FLOYD "The First 3 Singles", THE BOOHOOS "Moonshiner", COUNT FIVE "Psychotic Reaction", THE CLASH "The Singles", THE CRAMPS "Songs The Lord Taught Us", FINLEY QUAYE "3.41 Sunday Shining", NEUROTIC SWINGERS "What's Your Definition of Underground?", THE SLOW SLUSHY BOYS "Pretty Monster", THE NOMADS "Showdown!", THE SICK ROSE "Other Faces", LUNGFISH "Pass & Stow", NEW BOMB TURKS "The Big Combo", THE STRANGLERS "Rattus Norvegicus"...

mercoledì 24 dicembre 2008

Playlist 2008 - Best rock'n'roll shows!


1. THE DIRTBOMBS @ Circolo degli Artisti (Rome)
2. THE STEMS @ Vidia (Cesena)
3. KING KHAN & THE SHRINES @ Micca Club (Rome)
4. THE BELLRAYS @ Init (Rome)
5. THE NEW CHRISTS @ Init (Rome)
6. THE SICK ROSE @ Traffic (Rome)
7. THE MORLOCKS @ Traffic (Rome)
8. THE RESIDENTS @ Circolo degli Artisti (Rome)
9. HEAVY TRASH @ Init (Rome)
10. JAMES TAYLOR QUARTET @ Piper Club (Rome)

martedì 23 dicembre 2008

Playlist 2008 - Best reissues




1. THE SICK ROSE – Faces (Teen Sound)

2. DIED PRETTY – Free Dirt (Aztec Music)

3. BOOHOOS – Here Comes The Hoo (Spit/Fire)

4. FOUR BY ART – The Early Years 1982 -86 (Area Pirata)

5. THE VISITORS – The Visitors (Citadel)

6. CCCP Fedeli Alla Linea – Discografia completa (Emi)

7. THE NERVES – One Way Ticket (Alive)

8. THE MORLOCKS – Emerge (Area Pirata)

9. THE WOODY PEAKERS – Beat Solution (Screaming Apple)

10. THE MOFFS – The Collection (Feel)


...continua domani con i "migliori rock'n'roll show" del 2008!

lunedì 22 dicembre 2008

PLAYLIST 2008



Best Albums

1) THE DIRTBOMBS – We Have You Surrounded (In The Red)
2) THE FLESHTONES – Take A Good Look! (Yep Roc)
3) THE SOLUTION – Will Not Be Televised (Wild Kingdom)
4) MOTORAMA – Psychotronic Is The Beat! (Dead Beat/Radiation)
5) ELI “PAPERBOY” REED – Roll With You (Q Division)
6) WIRE – Object 47 (Pink Flag)
7) SONIC ASSASSIN – Downfall of Aces (Nicotine)
8) WILD BILLY CHILDISH & TMOTBE – Thatcher’s Children (Damaged Goods)
9) THE MOJOMATICS – Don’t Pretend That You Know Me (Ghost)
10) DAVE KUSWORTH GROUP – The Brink (Easy Action)

11) GLI ILLUMINATI – Prendi la chitarra e prega (Hit Bit)
12) MYSTERY GIRLS – Incontinopia (In The Red)
13) LILITH & THE SINNERSAINTS – S/t (Alpha South)
14) BLACK ANGELS - Direction To See A Ghost (Light In The Attic)
15) FIREMAN – Electric Arguments (MPL/One Little Indian)
16) DRAGONTEARS – Tambourine Freak Machine (Bad Afro)
17) GIOVANNI FERRARIO – Headquarter Delirium (Pocket Heaven)
18) BLACK TIME – Double Negative (In The Red)
19) THE LORDS OF ALTAMONT – The Altamont Sin (Easy Action/Gearhead)
20) PETE MOLINARI – A Virtual Landslide (Damaged Goods)
21) BEATRICE ANTOLINI – A Due (Urtovox)
22) FUZZTONES – Horny As Hell (Electric Mud)
23) THE FLAIRZ – Black Fox (Lefroy/MGM)
24) THE BOXMASTERS - The Boxmasters (Edel)
25) CESARE BASILE – Storia di Caino (Urtovox)
26) PAUL COLLINS – Ribbon of Gold (Rock Indiana)
27) WEDDING PRESENT – El Rey (Vibrant)
28) MARK PICKEREL - Cody’s Dream (Bloodshot)
29) BLACK CROWES - Warpaint (Silver Arrow)
30) THE BOOMERS - Fast & Bulbous (Goodfellas)
(...continua domani, con le "migliori ristampe" del 2008)

domenica 21 dicembre 2008

Ascoltati questa settimana



AA.VV. "BACK FROM THE GRAVE vol. 1", THE DIRTBOMBS "We Have You Surrounded", THE FLESHTONES "Take a Good Look!", PINK FLOYD "The Piper At The Gates of Dawn", BOOHOOS "The Sun, The Snake & The Hoo", THE JOLT "The Jolt", THE NUNS "The Nuns",
ISAAC HAYES "Shaft", THE CRAMPS "Songs The Lord Taught Us", WOODY PEAKERS "Beat Solution", EFFERVESCENT ELEPHANTS "Something To Say", THE NERVES "One Way Ticket", MOTORAMA "Psychotronic Is The Beat", WEDDING PRESENT "El Rey", BEATRICE ANTOLINI "Due"...

mercoledì 17 dicembre 2008

10 dischi da isola deserta

Visto che il giochino delle classifiche (i migliori cantanti) è piaciuto, ho pensato di riproporlo una volta al mese.

Questa volta vi chiedo quali sono i vostri 10 dischi da "isola deserta", quelli dai quali non vi separereste mai e che nel caso di una fuga verso una località esotica sarebbero la vostra colonna sonora quotidiana.

Premesso che una classifica di questo tipo è solo un gioco, perchè i gusti cambiano secondo le giornate e gli umori, vi lascio la mia personale Top Ten sulla base del mio umore (sereno-variabile) di oggi...


DESERT ISLAND


1) THE ROLLING STONES - Let It Bleed
2) PINK FLOYD - The Piper At The Gates of Dawn
3) TELEVISION - Marquee Moon
4) THE FLESHTONES - Hexbreaker
5) CELIBATE RIFLES - Roman Beach Party o The Turgid Miasma of Existence
6) ARETHA FRANKLIN - Aretha In Paris
7) RAMONES - Road To Ruin
8) TALKING HEADS - More Songs About Buildings and Food
9) JEFFERSON AIRPLANE - Surrealistic Pillow
10)BLUES MAGOOS - Psychedelic Lollipop
***
Attendo le vostre...

martedì 16 dicembre 2008

Addio a Carlo Caracciolo



E' scomparso ieri notte Carlo Caracciolo, fondatore de L'espresso e la Repubblica.

L'ultimo editore puro in un paese viziato dai conflitti di interesse, grandi e piccoli.

Un editore vecchio stile: libero, visionario, tenace, saldamente legato ai propri principi antifascisti, laici e repubblicani.

Con lui se ne va un altro pezzo di quella generazione che ha contributo a ricostruire dalle fondamenta l'Italia dopo la tragedia della dittatura fascista e della guerra.

Da oggi il Paese è più povero. E noi un po' più tristi.

Eurostar Fast: non prendetelo


Il perchè lo potete leggere su AgoraVox:
http://www.agoravox.it/Eurostar-Fast-la-nuova-presa-in.html

domenica 7 dicembre 2008

Ascoltati questa settimana


AA.VV. "The Big Stiff Box Set", THE SEEDS "A Web of Sound", RAIN PARADE "Emergency Third Rail Power Trip", ISAAC HAYES "Shaft", IKE & TINA TURNER "River Deep Mountain High", KING KHAN & THE SHRINES "Mr. Supernatural", GRINDERMAN "Grinderman", KULA SHAKER "K", THE FLAIRZ "Black Fox", DRAGONTEARS "Tambourine Freak Machine", DIRTY LOOKS "12 o' Clock High", COMPLESSO GLI ILUMINATI "Prendi la chitarra e prega"...

sabato 6 dicembre 2008

Un anno dalla tragedia della Thyssen Krupp


E' passato un anno dalla tragedia della Thyssen Krupp, l'incidente all'accieria torinese in cui morirono arsi vivi 7 operai.

Una tragedia annunciata diventata il simbolo delle morti sul lavoro in Italia.

L'emblema di un sistema produttivo in cui la sicurezza dei lavoratori è all'ultimo posto nell'elenco delle priorità come, purtroppo, dimostrano le cronache quotidiane che registrano ogni giorno incidenti su incidenti.
Nonostante l'approvazione del testo unico sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, in Italia si continua a morire. E tanto.
Le cifre ufficiali dicono che nel 2008 sono oltre 1000 le vittime del lavoro, a cui vanno aggiunti tutti quei lavoratori in nero (prevalentemente extracomunitari senza permesso di soggiorno) che muoiono senza che nessuno ne sappia nulla.

L'Italia veste la maglia nera in Europa per gli incidenti sul lavoro, ma all'orizzonte non si intravede alcun cambio di rotta. Addirittura pare che Confindustria voglia proporre 46 emendamenti al testo unico sulla sicurezza per depotenziarlo ulteriormente, quando invece servirebbero controlli (e quindi un maggior numero di ispettori del lavoro) più stringenti ed efficaci.

Oggi è il momento del ricordo e della commozione.

Da domani, però, bisognerà ricominciare a ragionare seriamente sul tema della sicurezza sul lavoro.

In un quadro di crisi generalizzata, e quindi di evidente debolezza dei lavoratori stretti dalla minaccia di perdere l'occupazione, devono essere i partiti di sinistra (o ciò che ne rimane) e i sindacati (troppo spesso acquiescenti con le politiche padronali) a tenere alta la guardia e incalzare il governo su questo tema così drammaticamente urgente.

Ma anche l'opinione pubblica - noi tutti - deve fare la propria parte, facendo sentire la propria voce attraverso tutti i luoghi di incontro e partecipazione democratica: la Rete, da questo punto di vista, può fungere da megafono del malcontento e dell'indignazione.

Un'iniziativa dal basso forse sarebbe più efficace di tanti vuoti proclami della nostra classe dirigente.

venerdì 5 dicembre 2008

I BellRays di nuovo in Italia



Parte oggi da Castelnuovo Val Tidone, in provincia di Piacenza, il nuovo tour italiano dei BellRays, la formidabile formazione "maximum rock'n'soul" di Riverside, California.
La band, capitanata dalla carismatica Lisa Kekaula, ha perso per strada il chitarrista Tony Fate, il cui stile rappresentava uno degli elementi distintivi del sound BellRays.

E' forse per questo, o perchè la situazione era inadatta a una band come loro, che la scorsa estate il breve concerto tenuto dal quartetto all'Eastpack festival è stato una piccola delusione (come potete leggere nel post del 9 luglio): uno show onesto ma ben lontano dall'energia e dalla scarica elettrica che la band aveva saputo regalare nei due straordinari concerti a cui avevo assistito nel 2004 e nel 2007.
Ma forse nell'atmosfera calda di un piccolo club e con la nuova line-up ormai rodata, i BellRays sapranno ritrovare la loro incredibile carica espressiva.
E' questo il motivo che mi spinge a vederli ancora.

Ecco le date del tour:
05/12 Castelnuovo Val Tidone (PC) @ Madly Pub
06/12 Venezia @ Fucina Controvento
07/12 La Spezia @ La Skaletta
09/12 Brescia @ Lio Bar
10/12 ROMA @ INIT
11/12 Milano @ La Casa
13/12 Torino - Spazio 211
Se andate a vederli, non mancate di commentare...

"BLUES IS THE TEACHER, PUNK IS THE PREACHER"

giovedì 4 dicembre 2008

The Seeds a Roma - stasera!!!

Se siete a Roma o nei paraggi stasera, non perdete l'occasione di vedere dal vivo una vera leggenda dei Sixties: i Seeds di Sky "Sunlight" Saxon.
Sì, proprio loro: quelli dell'ipnotica "Pushin' Too Hard", uno dei pezzi fondamentali del garage-punk. Ma anche di "Mr. Farmer" e "Can't Seem to Make You Mine", altri classici del genere.
I primi due album dei Seeds, l'omonimo e "A Web Of Sound", continuano ad essere una grande fonte di ispirazione per tutti coloro che amano il Sixties sound. E per miriadi di gruppi garage che non mancano di inserire nei loro set la cover di "Pushin' Too Hard".
Della formazione originale della band californiana è rimasto soltanto Sky Saxon, che del resto non ha mai smesso di suonare (se non per un periodo a cavallo tra '70 e '80), producendo dei buoni dischi anche in tempi recenti.
E' lui il titolare della sigla The Seeds, lui il perno attorno al quale ruotano formazioni sempre cangianti ma devote alla diffusione del verbo psichedelico/garagistico.
Per questo tour Sky Saxon ha scelto come compagni d'avventura il chitarrista Atomic e uno dei principali gruppi 60's-oriented della scena garage tedesca, i Redondo Beat.
E allora stasera non mancate il contatto con "un'esperienza magica, un viaggio allucinogeno che ognuno dovrebbe provare almeno una volta nella vita".
Se non doveste farcela potete sempre recuperare...
il 5/12 a Cesena ("Retro Pop")
il 6/12 a Recanati ("Extra")


mercoledì 3 dicembre 2008

Attraversare lo Stretto: un piccolo inferno quotidiano


Forse molti non lo sanno e danno per scontato che l'attraversamento di uno dei tratti di mare più belli della Penisola, lo Stretto di Messina, sia un'operazione semplice.

Non lo è soprattutto per coloro che devono recarsi da una sponda all'altra per motivi di lavoro o di studio e hanno l'esigenza di essere in orario. Circa 3.000 persone che ogni giorno fanno la spola tra Reggio e Messina, e viceversa.

A loro è riservato quotidianamente un trattamento da cittadini di serie b e di utenti/consumatori senza diritti.

Ho fotografato questa assurda situazione in un pezzo scritto in esclusiva per AgoraVox:



domenica 30 novembre 2008

Ascoltati questa settimana


NIKKI SUDDEN & THE FRENCH REVOLUTION "Groove", KIM SQUAD & DINAH SHORE ZEEKAPERS "Young Bastards", THE NERVES "One Way Ticket", THE FLAMING SIDEBURNS "Keys To The Highway", NICK RIFF "Cloak of Immortality", THE GOODNIGHT LOVING "S/t", SCREAMING TREES "Sweet Oblivion", NICK RIFF "Freak Element", Q65 "Revolution", NIKKI SUDDEN "Treasure Island", THE ROYAL BEAT CONSPIRACY "Dig It!", THE PRISONERS "A Taste of Pink", SONIC ASSASSIN "Downfall of Aces", WALL OF VOODOO "Call of The West", MY BLOODY VALENTINE "Loveless", FUGAZI "Steady Diet of Nothing"...

martedì 25 novembre 2008

Nikki Sudden night


Domenica 23 novembre il Big Star, un bel pub nascosto in quel di Trastevere, ha ospitato la NIKKI SUDDEN NIGHT, una serata dedicata alla memoria dell'ultimo romantico del rock'n'roll.

L'occasione è stata data dall'uscita dell'autobiografia del leggendario musicista inglese "L'ultimo bandito - Una vita rock'n'roll", edita da Arcana.
Un volume bellissimo la cui pubblicazione è stata fortemente voluta dal vulcanico Simone Caltabellota, che di Nikki è stato amico, fan e anche produttore discografico.

Il ritorno dell'ex leader di Swell Maps e Jacobites in Italia, dopo quasi venti anni di assenza, fu possibile proprio grazie all'interessamento di Simone che, deviando dalla sua abituale occupazione di editor, decise di fare il grande passo nel mondo del r'n'r producendo l'edizione italiana di "Treasure Island" nel 2004 e poi, due anni dopo, pubblicando l'ultimo album di Nikki Sudden, "The Truth Doesn't Matter".

E' stata una serata intensa ed emozionante.
E credo che a Nikki sarebbe piaciuta. Fuori faceva un freddo cane, il pub però era affollato.
Alle letture di brani dell'autobiografia si sono alternate versioni 'unplugged' di alcune sue canzoni da parte di Flai ed Emiliano (dei Montecristo).
A ricordare Nikki siamo stati Simone Caltabellota, Susanna Motta, Melissa Panarello e il sottoscritto.
Ho voluto fotografare il rapporto, intenso e caotico, che Nikki Sudden aveva con l'Italia e che datava sin dai primi anni '80.
Grazie agli amici della Crazy Mannequin e dei Peter Sellers & The Hollywood Party, i Jacobites vennero a suonare in Italia nel 1985 in uno dei tour peggio organizzati che la storia del r'n'r ricordi. Nikki lo descrive non senza ironia nel suo libro. Da quel tour nacque, o si consolidò, un'amicizia che portò poi i Jacobites a pubblicare forse il loro pezzo più bello - "Pin Your Heart To Me" - su una compilation della Crazy Mannequin, "Lucifer's Friends".
Successivamente fu la volta dell'album di Nikki, "Crown of Thorns", la cui pubblicazione però mandò su tutte le furie Alan McGee e di fatto interruppe il rapporto tra mr. Sudden e la Creation.
Ma questa è un'altra storia...

lunedì 24 novembre 2008

Addio Sandro

Oggi è stato il giorno dell'addio a Sandro Curzi.
Un comunista.
Un grande giornalista.
Una bella persona.

Ho il rammarico di non averlo mai conosciuto.
E però una delle più grandi lezioni, di giornalismo e di vita, che abbia mai ricevuto me l'ha data proprio lui, Sandro Curzi.

In un'intervista di tanti anni fa disse che se ci si avvicina al potere, magari nell'esercizio della professione, è bene mantenere sempre una distanza di sicurezza. Perchè il potere tenta sempre di avvolgerti e corromperti.
Avvicinarsi ma non troppo, diceva Curzi.

Ho sempre fatto tesoro delle sue parole.
La parole di un vecchio, saggio, inossidabile comunista
Addio Sandro. Ci mancherai.




sabato 22 novembre 2008

Ascoltati questa settimana


CLONE DEFECTS "Shapes of Venus", SLEEVES "Five Days To Hell", GRINDERMAN "Grinderman", FRANTI "Il Giardino delle Quindici Pietre", ARETHA FRANKLIN "Lady Soul", NIKKI & THE CORVETTES "S/t", THE FLAIRZ "Black Fox", DRAGONTEARS "Tambourine Freak Machine", NIKKI SUDDEN "Treasure Island", HYPNOSIS "Apple 13", JOHNNY CASINO & THE SECRETS "Take Me Down To Your River", JIM CARROL BAND "Catholic Boy", THE BLACK ANGELS "Direction To See A Ghost", THE MOFFS "The Collection", SACRED COWBOYS "Nailed To The Cross", THE BOYS "The Boys", RAMONES "Ramones", CRIME "San Francisco Doomed", RUBBER CITY REBELS "The Hollywood Years", NERVOUS EATER "Eaterville vol. 1"...

lunedì 17 novembre 2008

I migliori cantanti


La rivista "Rolling Stone" ha realizzato un sondaggio e stilato la classifica dei dieci migliori cantanti di tutti i tempi.

Eccola:

1. Aretha Franklin
2. Ray Charles
3. Elvis Presley
4. Sam Cooke
5. John Lennon
6. Marvin Gaye
7. Bob Dylan
8. Otis Redding
9. Stevie Wonder
10. James Brown

Sono assolutamente d'accordo con Aretha (francamente non ha rivali) ma credo che, in generale, sia più corretto stilare una classifica per le donne e una per gli uomini.

Le mie, personalissime, sono:

DONNE

1. ARETHA FRANKLIN
2. PATTI SMITH
3. GRACE SLICK (Jefferson Airplane)
4. JANIS JOPLIN
5. PENELOPE HOUSTON (Avengers)
6. P.J. HARVEY
7. EXENE CERVENKA (X)
8. MAVIS STAPLE (Staple Singers)
9. DEBBIE HARRY (Blondie)
10. LISA KEKAULA (The BellRays)

UOMINI

1. LEE ROBINSON (The A-10)
2. MICK JAGGER (Rolling Stones)
3. ROB YOUNGER (Radio Birdman, New Christs)
4. JIM MORRISON (The Doors)
5. IGGY POP (The Stooges)
6. OTIS REDDING
7. JAMES BROWN
8. SCOTT MORGAN (Sonic's Rendezvous Band)
9. MARK LANEGAN (Screaming Trees)
10.ROGER DALTREY (The Who)

domenica 16 novembre 2008

Il Capo della Polizia e il G8


Il Capo della Polizia, Antonio Manganelli, in una lettera a "Repubblica" ha affermato che è pronto a fare chiarezza sulla vicenda del G8.

E' una dichiarazione che gli fa onore, considerato che non era lui al vertice della Polizia nei tragici giorni di Genova, e considerato anche il recente quanto scandaloso verdetto di assoluzione per i vertici delle forze dell'ordine, responsabili della "macelleria messicana" alla scuola Diaz.

Bisogna vedere se si tratti di una semplice dichiarazione di facciata o di una reale intenzione di andare sino in fondo nella ricerca della verità e delle responsabilità.
Il tempo dirà.

In un passaggio della sua lettera, Manganelli afferma che gli uomini della Polizia "onorano la Costituzione ogni giorno".
A Genova, però, agenti e superiori se ne fregarono altamente del dettato costituzionale.
E' storia, ormai non più cronaca, che nella scuola Diaz vennero massacrati manifestanti inermi che stavano dormendo.
Non pericolosi eversori, ma cittadini qualunque che avevano deciso di manifestare pacificamente, così come è previsto dalla Costituzione.
Per non parlare di Bolzaneto, poi, dove non solo ci furono arresti illegali di massa, ma anche torture disumane e umiliazioni indicibili.
I poliziotti che inneggiavano al Duce, che costringevano a cantare "Faccetta Nera", che irridevano manifestanti che loro stessi avevano picchiato selvaggiamente, non credo stessero onorando la Costituzione.
Se sarà coerente alle sue parole e onesto con la sua coscienza, Manganelli dovrà rispondere di tutto questo.

sabato 15 novembre 2008

Ascoltati questa settimana


HOLE "Live Through This", FLOR DE MAL "Flor De Mal", PORCUPINE TREE "Up The Downstair", NIKKI SUDDEN & THE FRENCH REVOLUTION "Groove", THE ROLLING STONES "Tattoo You", THE STEMS "At First Sight", BLUES MAGOOS "Psychedelic Lollipop", THE WOODY PEAKERS "Beat Solution", ZZ TOP "Tres Hombres ", THE RESIDENTS "The Third Reich'n'Roll", THE FIREMAN "Electric Arguments", THE CLASH "The Clash", X-RAY SPEX "Germfree Adolescents", JABOBITES "God Save Us Poor Sinners"...

giovedì 13 novembre 2008

Mitch Mitchell R.I.P.




Se n'è andato ieri, all'età di 62 anni, Mitch Mitchell: il leggendario batterista della Jimi Hendrix Experience.

Uno dei miei batteristi preferiti (di uno dei miei gruppi preferiti).

Il mio omaggio al grande musicista inglese è on-line su Repubblica.it



domenica 9 novembre 2008

Ascoltati questa settimana


ROLLING STONES "Dirty Work", THE 13th FLOOR ELEVATORS "The Psychedelic Sound of", RICHARD HELL & THE VOIDOIDS "Destiny Street", COUNT FIVE "Psychotic Reaction", THE SEEDS "Pushin' Too Hard",
THE SICK ROSE "Shakin' Street", LORDS OF ALTAMONT "The Altamont Sin", THE CELIBATE RIFLES "A Mid-Stream of Consciousness", THE MAKE-UP "Sound Verité", SCREAMING TREES "Dust", VALVOLA "Teenagers Film Their Own Life", OASIS "(What's The Story) Morning Glory", STARFISH "Stellar Sonic Solutions"...

sabato 8 novembre 2008

Happy Birthday, Leadfinger!!!


Compie 40 anni e festeggia oggi con un party al Ryan's Hotel a Thirroul (Australia), Stewart "Leadfinger" Cunningham: uno dei talenti più cristallini che la scena Aussie abbia mai prodotto.
Negli ultimi 20 anni, da quando era un teenager (vedi foto), Stew ha messo il suo zampino - da chitarrista straordinario e da songwriter raffinato - in tutta una serie di gruppi favolosi (Proton Energy Pills, Brother Brick, Asteroid B-612, Yes-Men, Challenger 7) che hanno definito il suono australiano degli ultimi due decenni.
Il suo album da solista "The Floating Life" ha mostrato ancora una volta il suo talento e la sua classe.
Adesso a 40 anni riparte con una nuova band che porta il suo nomignolo: Leadfinger.
Auguri, Stew...per altri 40 anni di grande, incorruttibile, emozionante rock'n'roll!!!

venerdì 7 novembre 2008

Giovane, bello e abbronzato


Come se non bastasse la gaffe dell'altro giorno di Maurizio Gasparri (o era il suo alter ego, Neri Marcoré?), ci ha pensato Silvio Berlusconi a ricordarci da chi siamo governati e rappresentati a livello internazionale.

Da un ex saltimbanco sulle navi da crociera che non riesce a trattenere le battute di cattivo gusto.
Ieri, a Mosca, ha affermato che il nuovo presidente degli Stati Uniti è "giovane, bello e abbronzato".

A noi italiani, abituati da tempo al repertorio di gaffes e battutacce del premier, la cosa non ha fatto effetto più di tanto, ma all'estero la notizia è stata ripresa da tutti i media cartacei, tv e on-line.

La solita cattiva figura internazionale, quando apre la bocca il signor Berlusconi.
Al Presidente del Consiglio, che evidentemente non si rende conto del ruolo che svolge (ben diverso da quello del barzellettiere da strapazzo al bar), mi sento di dire: beati gli americani che hanno un presidente giovane, bello e abbronzato.

A noi, tapini, tocca vecchio, brutto, nano e pure lampadato 365 giorni l'anno!

giovedì 6 novembre 2008

Real Madrid 0 - Juventus 2


Grande Juve, grandissimo Del Piero.
Real Madrid sconfitto e umiliato.
Niente altro da aggiungere.

Maurizio...for president!


Poche ore dopo l'elezione di Barack Obama a presidente degli Stati Uniti d'America, Maurizio Gasparri ha avuto -come al solito - un'uscita brillante:
"Su Obama gravano molti interrogativi. Con Obama alla Casa Bianca forse Al Qaeda è più contenta".

Aiutatemi: non riesco più a distinguere tra il vero Gasparri...e quello di Neri Marcoré!!!

mercoledì 5 novembre 2008

Obama President

It's a new day, a new day, a new day, a new day!

martedì 4 novembre 2008

Andate a lavorare, fannulloni!

Se odiate Brunetta, non potete non amare Crozza...

sabato 1 novembre 2008

Il caso Gelli-Odeon Tv: più inquietante di quello che appare


La notizia è di quelle da far tremare le vene e i polsi: Licio Gelli, il “venerabile maestro” della loggia massonica deviata P2, l’uomo più potente d’Italia, il personaggio coinvolto in tutte le trame oscure del nostro Paese, sarà il protagonista di una trasmissione televisiva sull’emittente privata Odeon Tv.
Il programma, dal titolo emblematico di “Venerabile Italia”, vedrà Gelli raccontare la sua visione della storia d’Italia in otto puntate. La prima delle quali è prevista per lunedì prossimo.
Come se non bastasse, durante la conferenza stampa di presentazione del programma, il “venerabile maestro” ha ribadito la bontà del suo piano eversivo e affermato, in tutta tranquillità, che Berlusconi – già affiliato alla loggia massonica, tessera n. 1816 - è l’uomo adatto per portare a compimento il famoso “piano di rinascita democratica”.
Ovvero l’instaurazione di una dittatura “soft” nel nostro Paese attraverso gli organismi previsti dalla Costituzione. Non olio di ricino e manganello, metodi ormai superati, bensì tramite strumenti ben più raffinati.
Un piano, quello di Gelli, che secondo molti è già in atto da tempo, almeno da vent’anni. E che proprio con la “discesa in campo” di Berlusconi sta trovando compimento, con la complicità o l’acquiescenza di ampi strati dell’opposizione e di ambienti economico-finanziari vicini al centro-sinistra.
A una lettura attenta, molti punti sono stati già realizzati: dal controllo dell’informazione al bipolarismo, passando per la rottura dell’unità sindacale.
Altri sono in itinere, guarda caso su proposta del governo Berlusconi: norme più stringenti sulla libertà di stampa, riforma del sistema giudiziario con la separazione delle carriere dei magistrati, modifiche costituzionali per ottenere un governo più forte, riforma del Csm.
Ora, che il Paese sia guidato da un ex-affiliato a una loggia massonica deviata il cui obiettivo era il sovvertimento delle regole democratiche dello Stato dovrebbe già metterci in allarme.
Che poi il capo di di quell’organizzazione eversiva – che invece di stare nelle patrie galere, gode incredibilmente di libertà e impunità - lo abbia pubblicamente incoronato come suo successore, è ancora più inquietante.
Assai significativo è anche il silenzio del Governo, da cui ci saremmo attesi una presa di distanza anche “pro forma”, e delle più alte cariche dello Stato, a partire dai presidenti di Camera e Senato.
La vicenda è più grave di quanto non sembri. Il Paese è sfilacciato, le istituzioni democratiche vivono forse il momento più delicato dalla nascita della Repubblica, il Governo sta andando avanti come un caterpillar sulle questioni che riguardano settori strategici della vita civile e sociale.
In questo quadro, e in assenza di un’opposizione parlamentare agguerrita e di un’opposizione reale sul territorio, una svolta antidemocratica – realizzata però attraverso strumenti formalmente legali, come sottolineava Gelli nei primi passaggi del “Piano di Rinascita Democratica” – non è un’ipotesi così lontana dal reale.
Ci attendiamo dal PD e dalle forze della sinistra extraparlamentare un’attenzione particolare su questo argomento. A partire dalla richiesta ad Odeon Tv di non mandare in onda il ciclo di trasmissioni firmate da Gelli.
A noi cittadini spetta il compito di vigilare sulla tenuta delle nostre istituzioni e denunciare ogni tentativo di repressione (peraltro già in atto, come dimostrano i fatti di Piazza Navona) e di inquinamento della vita civile e democratica del Paese.

giovedì 30 ottobre 2008

L’Onda degli studenti a Reggio Calabria


Era da tanto che non andavo ad una manifestazione.
Oggi ho deciso di “infiltrarmi” tra i ragazzi delle scuole medie che protestavano contro il decreto Gelmini e, più in generale, contro una visione della scuola intesa come una palla al piede per i conti pubblici e non come la fabbrica del sapere e delle idee. Come la risorsa strategica per il futuro del Paese.

Non ero a Roma, bensì a Reggio Calabria: periferia dell’impero, lembo dell’estremo Sud perennemente dimenticato dai governi di ogni colore e che quindi ha risposto per anni con l’apatia e il disimpegno. Oggi non era così.

Oggi c’era l’entusiasmo anche un po’ naif degli adolescenti, la voglia di sentirsi protagonisti per un giorno (in una società che condanna i giovani ad essere eterni teenager), l’allegria di chi ha marinato la scuola con un buon motivo e - anche se non in tutti gli studenti - il desiderio di essere parte attiva di un processo di democrazia diretta in cui si rivendicano i propri diritti.

“E’ un bel segnale” mi dice Nando Primerano, docente di un liceo cittadino, impegnato nel sindacato di base e nella politica dal basso. “Dopo anni di silenzio questa città si è risvegliata. Potrebbe essere l’inizio di un qualcosa di più grande. E per la prima volta sembra che anche gli studenti universitari si siano aggregati al movimento”.

Un giudizio analogo lo dà anche Fabio Cuzzola, insegnante di lettere e scrittore (suoi i due bei volumi “Cinque anarchici del Sud” e “Reggio 1970”). Un professore giovane, con in testa la missione dell’educatore: “Ripartiamo dopo anni di deserto culturale. Questi ragazzi, figli della degenerazione televisiva dell’era berlusconiana, si sono svegliati e hanno deciso di scendere in piazza. Non è un segnale di poco conto. Certo, è molto diverso dagli anni ’60 e ’70, ma bisogna considerare che questi ragazzi non hanno gli strumenti politici e culturali per interpretare il reale che avevano i loro coetanei di tre o quattro decenni fa. Però è un’Onda positiva, un momento dal quale ripartire per costruire percorsi di democrazia e pace”.

Una manifestazione pacifica, allegra, colorata. Senza alcun momento di tensione.
Molti gli slogan urlati durante il corteo. Tra i tanti sberleffi alla Gelmini e a Berlusconi, qualche coro da stadio e anche una presa di distanza dalle strumentalizzazioni politiche: “Né rosso, né nero: libero pensiero”.
Niente di rivoluzionario. Ma forse il primo timido segnale di un’inversione di tendenza dall’apatia e dall’immobilismo.

lunedì 27 ottobre 2008

Jim Basnight & The Moberlys

E' on-line su Freak Out il mio speciale su una leggenda del power-pop: Jim Basnight.

Un articolo che, attraverso le tappe di una discografia alquanto frammentata, riscostruisce l'intera carriera, da solo e con i Moberlys, del musicista americano.
Per leggerlo basta cliccare qui:

sabato 25 ottobre 2008

Ascoltati questa settimana


BLUES MAGOOS "Electric Comic Book", Q65 "Revolution", THE DOORS "Strange Days", BLUES MAGOOS "Psychedelic Lollipop", LOVE "Love", THE OPEN MIND "The Open Mind", JEFFERSON AIRPLANE "Crown of Creation", SEX PISTOLS "Never Mind The Bollocks", STIFF LITTLE FINGERS "Inflammable Material", THE BOYS "The Boys", THE A-10 "Down In The Late 80's", MOTORAMA "Psychotronic Is The Beat!" (vynil edition), DEVO "Q: Are We Not Men? A: We Are Devo", BEVIS FROND "Miasma", EFFERVESCENT ELEPHANTS "Something To Say", CREEDENCE CLEARWATER REVIVAL "Bayou Country", DR. JOHN "Gris Gris", GANG OF FOUR "Entertainment!", KING KHAN & HIS SHRINES "Mr. Supernatural", DOME LA MUERTE & THE DIGGERS "S/t", OS MUTANTES "Mutantes", BLONDIE "Parallel Lines", WILD BILLY CHILDISH & TMOBE "Thatcher's Children"...

mercoledì 22 ottobre 2008

Frase del mese



"Bella donna, ma che tariffe!"

(Sabina Guzzanti, a proposito del ministro Mara Carfagna che le ha chiesto un risarcimento milionario per il suo intervento/attacco a Piazza Navona)

martedì 21 ottobre 2008

Addio a Vittorio Foa



Se n'è andato ieri alla veneranda età di 98 anni uno dei padri della Repubblica e una delle ultime voci di una Sinistra indipendente e fiera: Vittorio Foa.

Un ragazzo di 98 anni, lucido, brillante.

Antifascista militante, trascorse 8 anni nelle carceri di regime.
Uscito dal carcere nel 1943, entrò nel Partito d'Azione e si unì alla Resistenza.
Una volta caduto il fascismo e finita la guerra, fu eletto all'Assemblea costituente: un'esperienza che ricordava sempre: "gli scontri tra noi (comunisti, socialisti, democristiani e liberali) erano aspri, però al momento di decidere le regole comuni tutto si chetava".

Era, la sua, una generazione che - avendo vissuto il fascismo e fatto la Resistenza - guardava al bene del Paese come interesse supremo.
Le piccole beghe, la politica di piccolo cabotaggio - ciò a cui tristemente assistiamo oggi, anche a sinistra - non apparteneva loro.

Per questo e per tutta la sua successiva esperienza umana, politica e professionale, Vittorio Foa rimane un faro.
Non solo per chi è di sinistra, ma per ogni sincero democratico che si riconosce nei valori della Costituzione.

In tempi difficili e confusi come questi ci mancherà la sua lucidità, la sua indipendenza, il suo rigore morale.

Addio Vittorio. Che il suo esempio possa essere luce per la Sinistra che verrà e per il Paese tutto.

sabato 18 ottobre 2008

Ascoltati questa settimana


THE MODERN LOVERS "The Modern Lovers", THE STRANGE FLOWERS "Teen Trash vol. 11" aka "Music for Astronauts", THE BANGLES "All Over The Place", SPACEMEN 3 "The Perfect Prescription", JON SPENCER BLUES EXPLOSION "Extra Width", GRAVEDIGGER V "All Black & Hairy", THE PANDORAS "It's About Time", OASIS "(What's The Story) Morning Glory", BLUR "Parklife", THE BREEDERS "Last Splash", HUSKER DU "Warehouse", THE STRANGE FLOWERS "Ortoflorovivaistica", PAVEMENT "Wowee Zowee", "LE VALVOLE "Il Suo Problema", DESTROY ALL MONSTERS "Bored", THIN WHITE ROPE "Exploring The Axis", STEVE WYNN "What I Did After My Band Broke Up", TALKING HEADS "77", MOTORAMA "Psychotronic Is The Beat!", PIXIES "Doolittle", PJ HARVEY "To Bring You My Love" , THE INDIKATION "In Terms Of..."...

venerdì 17 ottobre 2008

Nessuna via intitolata a Giorgio Almirante


Viviamo tempi di revisionismo storico e revanscismo culturale da parte della destra.
Il clima nel paese è cambiato e lo si avverte facilmente.
Ogni giorno le cronache ci informano di brutali attacchi razzisti e fascisti portati a compimento da singoli o da gruppi (vedi il caso di Viterbo riportato da "Diario").
Il clima culturale è cambiato anche perchè il governo Berlusconi e le giunte di centro-destra offrono sponda a gruppi neofascisti che invece dovrebbero essere messi fuorilegge ai sensi della Costituzione.
In questo quadro non stupisce che alcuni sindaci di destra abbiano manifestato apertamente la propria intenzione di dedicare strade e piazze al fondatore dell'Msi, Giorgio Almirante.
A Roma come a Reggio Calabria.

Nella mia città un gruppo di cittadini democratici si è mobilitato per far sì che ciò non accada e ha messo on-line una petizione che vi invito a firmare.

La trovate a questo indirizzo:

giovedì 16 ottobre 2008

Roberto Saviano: un eroe contemporaneo

Ieri sera ho visto Roberto Saviano a "Matrix".

Ho visto un ragazzo di 28 anni che è un uomo coraggioso, un intellettuale di primo piano, un esempio di impegno civile.

Sentirlo parlare con estrema lucidità della sua condizione di "dead man walking", di condannato a morte per la "fatwa" emessa su di lui dai clan casalesi mi ha colpito profondamente.
Roberto Saviano rivendica il suo ruolo di scrittore e di intellettuale che non si gira dall'altra parte, ma che - anzi - partendo dalla descrizione di una realtà a lui vicina racconta le contraddizioni del Paese e del tempo in cui viviamo.

Esattamente come faceva Pasolini 40 anni fa.

"Il miracolo della letteratura", lo chiama Roberto Saviano.
Ma anche del cinema e del teatro, forme d'arte che hanno amplificato il messaggio di "Gomorra" portando noi tutti a conoscere cosa accade in una parte d'Italia. E a prendere coscienza che il degrado della Campania è l'altro lato della medaglia del benessere aziendale del centro-nord.

Saviano aveva e ha la magnifica ossessione di raccontare, di scrivere e interpretare la realtà come forma di resistenza e come contributo per cambiare il reale.
Il suo libro, ma anche il film, la piéce teatrale e i reportage giornalistici hanno rotto il velo di Maya sui traffici dei casalesi. Li hanno portati alla luce del sole. In una dimensione in cui neppure lo Stato può far finta di non vedere, di tollerare l'intreccio perverso tra imprese del Nord e camorra, tra politica e criminalità organizzata.
Tutto questo ha dato fastidio ai casalesi, ha rotto il silenzio su cui la camorra appoggia il proprio potere. Per questo motivo Roberto Saviano è diventato scomodo.
Adesso vorrebbe emigrare. Perchè si sente solo, perchè rivendica la sua vita, quella di un ragazzo di 28 anni che, suo malgrado, è diventato un simbolo. Ma che vorrebbe vivere serenamente, uscire, stare con gli amici, bere una birra in un pub, andare al cinema, innamorarsi.
Come i suoi coetanei.

Dalle parole di Saviano si legge la sofferenza per essere rimasto solo.
E il travaglio interiore di un ragazzo che da un lato ha ottenuto un enorme successo internazionale e dall'altro non riesce a farsi capire dai suoi concittadini, che lo guardano con fastidio per avere rotto il muro dell'omertà.
Quando raccontava della protesta dei neri di Castel Volturno, che hanno sfilato a testa alta contro "o Sistema", era chiaro il suo rammarico.
Avrebbe voluto che a sfilare coraggiosamente fossero i suoi concittadini, i suoi amici, i suoi familiari.

Roberto Saviano si trova a un bivio: andare o restare.
La scelta spetta esclusivamente a lui.
A noi il compito di fargli sentire che non è solo.


mercoledì 15 ottobre 2008

Veltrusconi: il nuovo che avanza


Era il 2 febbraio 2002 quando Nanni Moretti prese la parola sul palco di Piazza Navona per gridare che con questi dirigenti ci saremmo tenuti Berlusconi e i suoi sodali per altri venti anni.

Ahinoi, aveva ragione.

Sei anni dopo la classe dirigente della sinistra è sempre identica a se stessa.
Dopo aver vagheggiato il sorpasso all'ultimo miglio, per poi perdere malamente le elezioni di aprile, Walter Veltroni ha iniziato timidamente la legislatura come principale esponente dell'opposizione.

Un'opposizione tenue, praticamente invisibile.

Tanto da farsi facilmente scavalcare a sinistra da Di Pietro, l'unico esponente politico in Parlamento ad opporsi seriamente al governo. Entrando cioè nel merito delle questioni: da Alitalia al conflitto di interessi passando per il lodo Alfano/Ghedini e l'ineleggibilità dei condannati.

Forse perchè i sondaggi lo davano in caduta libera, Veltroni - dopo averci ammonito per anni che l'antiberlusconismo non serviva a niente ed era anzi controproducente - si è accorto che il Cavaliere al governo è un'anomalia tutta italiana, che il coacervo di interessi e poteri che egli incarna non è degno di una democrazia e che con questo tipo di maggioranza populista non è possibile dialogare.

Erano le avvisaglie del nuovo corso veltroniano?
Di un'opposizione più dura e mordace?
Macchè!

Il buon Walter ha prima affermato, pacatamente, che la manifestazione indetta per il 25 ottobre poteva tranquillamente essere annullata se il Governo avesse dialogato sulla crisi finanziaria.
Poi, nel migliore stile consociativo da Prima Repubblica, ieri ha proposto a Berlusconi un bello scambio "do ut des": a noi la presidenza della commisione di vigilanza Rai, a voi un giudice laico al Csm.
Un capolavoro politico, oltre che un perfetto esempio di opposizione lucida coerente.

Non c'è speranza.
Moretti/Cassandra aveva ragione: con questa classe dirigente a sinistra, ci terremo Berlusconi per i prossimi vent'anni!


sabato 11 ottobre 2008

Ascoltati questa settimana


TECHNICOLOUR DREAM "Pretty Tomorrow", THE GIZMOS "1976-1977", GLI ILLUMINATI "Prendi la chitarra e prega", SPACEMEN 3 "The Perfect Prescription", TOMORROW "Tomorrow", WEDDING PRESENT "George Best", RAMONES "Too Tough To Die", THE MOBERLYS "Sexteen", THE ROCKINGHAMS "Makin' Bacon", WILD BILLY CHILDISH & TMBE "Punk Rock At The British Legion Hall", THE SMALL FACES "Autumn Stone", FU MANCHU "The Action Is Go", THE WHO "My Generation"...

martedì 7 ottobre 2008

"Effetto butterfly" e nuovi mondi


La crisi finanziaria che sta attanagliando l'Occidente dovrebbe farci riflettere.
Lo tsunami dei mutui subprime che ha spazzato via istituti di credito e assicurativi negli Stati Uniti sta arrivando anche da noi.
Nel mondo globalizzato non ci sono più frontiere. E nell'universo della finanza ancora meno.
E' la vecchia teoria del battito d'ali di farfalla, il famoso "effetto butterfly".
Nonostante le rassicurazioni dei politici nazionali ed europei, e delle banche di casa nostra, c'è poco da stare tranquilli.
Per anni abbiamo vissuto in un sistema in cui la crescita era il solo ed unico paradigma. Ma non può esserci crescita infinita in un pianeta a risorse limitate.
E poi la grande libertà concessa alla finanza, senza alcun controllo su prodotti-spazzatura che non avevano alcuna àncora con il mondo reale, ha portato al punto di non ritorno in cui siamo oggi.
Il problema è che adesso chi ha generato l'uragano dovrebbe esserne travolto.
Ma non succederà.

I manager che per anni hanni incassato stock options milionarie dovrebbero finire in galera.
I responsabili degli istituti bancari che, ad ogni livello, hanno venduto prodotti ad alto tasso di rischio a ignari clienti - gente che magari aveva raggranellato un piccolo gruzzoletto dopo una vita di lavoro e sacrifici - dovrebbero restituire il maltolto. O in alternativa scontare una lunga pena detentiva.
Invece a cosa assistiamo? A liberisti della prima ora (da Berlusconi a Tremonti in Italia, passando per i loro corrispettivi europei) pronti a salvare le banche con i nostri soldi.
Lo stesso scenario di Alitalia: socializzano le perdite e privatizzano i profitti.
Bisognerebbe invece lasciare gli istituti al loro destino: se sono così solidi come dicono la sfangheranno.
Altrimenti faranno la fine di Lehman Brothers negli Stati Uniti.
I soldi piuttosto dovrebbero servire ad aiutare i piccoli investitori, incauti o truffati dalle banche.
Ma chi ha il potere per farlo?
E chi da voce ai cittadini?

Ci sarebbe bisogno di una visione strategica sul nostro futuro, di una idea di società diversa: basata sul lavoro, sui diritti, sulla condivisione e sulla solidarietà.
Quello che era una volta l'ideale della Sinistra.
Ma quale sinistra?
Quella oggi all'opposizione che, invece di tutelare i diritti dei lavoratori e tenere sotto controllo il costo della vita, pensava a scalare istituti bancari?
Oppure l'altra, quella rimasta fuori dal Parlamento, che invece di unirsi è più divisa che mai in tre ridicoli partitini all'1,5% dei consensi?
Mala tempora currunt.

Intanto noi cittadini senza strumenti e ormai privi di interlocutori potremmo provare ad iniziare una rivoluzione silenziosa dal basso.
Cambiando gli stili di vita. Consumando meno. Riciclando. Aggiustando le cose invece di buttarle. Resistendo alle sirene del nuovo a tutti i costi.
Ritrovando antiche forme di socialità e convivialità.
Rifiutando la massificazione delle nostre vite.
Come dicono gli inglesi "Every cloud has a silver lining", ogni avversità ha un aspetto positivo: forse dovremmo imparare da questa crisi a vivere in maniera diversa, più austera e forse più felice.
E a pensare a un mondo radicalmente diverso...




domenica 5 ottobre 2008

Ascoltati questa settimana


THE CYNICS "Here We Are", BASSHOLES "When My Blue Moon Turns Red Again", THE SOLUTION "Will Be Televised", WILSON PICKETT "In The Midnight Hour", WALL OF VOODOO "Call of The West", THE CYNICS "Rock'n'Roll", THE FLESHTONES "Roman Gods",
ROKY ERICKSON & THE ALIENS "The Evil One", AMON DUUL II "Yeti", LEANAN SIDHE "Blue and Gold (and Magic Yellow)", WILD BILLY CHILDISH "Thatcher's Children", THE ROLLING STONES "Tattoo You", EDDIE & THE HOT RODS "Teenage Depression", PAUL COLLINS "Ribbon of Gold", DAVE KUSWORTH GROUP "The Brink", BLUR "The Great Escape", THE SICK ROSE "Faces", TOMORROW "Tomorrow", THE ADVERTS "Crossing THe Red Sea With...", SLAUGHTER & THE DOGS "Do It Dog Style", SMALL FACES "The Autumn Stone", THE BEATLES "White Album", AMON DUUL II "Yeti", GLI ILLUMINATI "Prendi la chitarra e prega"...

mercoledì 1 ottobre 2008

Frase del giorno


Per scrivere servono due cose: l'ambizione ad essere letto dagli altri e l'umiltà di sentirti piccolo di fronte alla materia che tratti.

- Michael Cunningham -

domenica 28 settembre 2008

Paul Newman R.I.P. (1925 - 2008)


Se ne va un vero mito.
Addio Paul. Rest in peace.

sabato 27 settembre 2008

Ascoltati questa settimana


THE DAVE KUSWORTH GROUP "The Brink", MILES DAVIS "Kind of Blue" + "In A Silent Way", BASSHOLES "Deaf Mix vol. 3" + "Bassholes", SEKRET SEKRET "Happy Town Sounds", THE CLASH "London Calling", JACOBITES "God Save Us Poor Sinners", AA.VV. "Tales from the Australian Underground vol. 2", ELVIS COSTELLO "My Aim Is True", THE NUNS "The Nuns", NOT MOVING "Flash On You", THE MOBERLYS "Sexteen", RAMONES "Brain Drain", PAGANS "Shit Street", FLAMIN GROOVIES "Teenage Head", X-RAY SPEX "Germfree Adolescents", THE HYDROMATICS "The Earth Is Shaking", DM3 "One Time, Two Times, Three Red Light", RADIO BIRDMAN "Living Eyes", JEFFERSON AIRPLANE "Crown of Creation", NEGATIVES "Dumbworld", OBLIVIANS "Play 9 Songs with Mr. Quintron", MYTCH RYDER "Breakout", KULA SHAKER "Strange Folk"...

giovedì 25 settembre 2008

Motorama go to Serbia



Un nuovo disco uscito da poco su CD ("Psychotronic Is The Beat!" - Dead Beat Rec.), il vinile in arrivo a breve via Radiation, formazione rinnovata e nuove mete da conquistare.
Stavolta le Motorama guardano a est...direzione Serbia.

Da stasera tour di 3 date nella ex Jugoslavia per diffondere il verbo del loro minimale e arrembante rock'n'roll psicotronico.
Go ahead!

lunedì 22 settembre 2008

The Strange Flowers


Nel mare magnum della musica di ieri e di oggi, si fa spesso fatica a seguire le uscite discografiche.

In tutto questo caos di tanto in tanto riesco a ritagliarmi lo spazio necessario per ritornare a vecchi amori, scoprire e riscoprire generi e gruppi che per me rivestono un significato particolare: tra questi, la psichedelia...

Un amore che ritorna ciclicamente perchè come dice Giulio "Alberodimele" Tedeschi: "Sotto sotto il germe Sixties è vivissimo perchè continua a trasmettere non solo buona musica ma anche, e forse più, un'attitudine esistenziale e culturale ben precisa".

E' proprio vero. Complice un concerto estivo a Reggio Calabria, ho scoperto una band che "inseguivo" da tempo: gli Strange Flowers.

Li conoscevo di nome, sapevo che erano "figli" della fertile scena psichedelica pisana degli anni '80 (Birdmen of Alkatraz, Steeplejack, Liars), ma non avevo mai avuto modo di ascoltarli.

Così al termine del loro bellissimo show multicolore al CSOA "Cartella" ho scambiato quattro chiacchiere con il deus ex machina della band, Michele Marinò, e acquistato due loro Cd.
Ne sono rimasto sorpreso. Soprattutto da uno che vi consiglio caldamente.
Si intitola "Ortoflorovivaistica", è uscito nel 2005 per l'etichetta tedesca Beyond Your Mind ed è un album fantastico.

Un disco in cui la psichedelia si riappropria del proprio significato più profondo: "allargare l'area della coscienza", per dirla alla Ginsberg.
Sette composizioni che ci invitano a lasciare da parte le ansie quotidiane, metterci seduti o distesi, chiudere gli occhi, e volare in una dimensione "altra".
Dalle volute caleidoscopiche di "Mars Behind Our Eyes" alla malinconia pop di
"John On The Moon", passando per l'universo magico/misterioso di "A Ghost In Your Room" e la serena melodia di "A Telescope In Reverse" fino al lunghissimo e variegato trip lisergico di "Strange Girl" (sediciminutiecinquantasecondi), si snoda un favoloso viaggio sonoro e mentale che vi consiglio di fare vostro.

Era dai tempi dei (primissimi) Porcupine Tree che non mi emozionavo così tanto all'ascolto di un gruppo psichedelico...

domenica 21 settembre 2008

Ascoltati questa settimana


NAZZ "Nazz", THE MUSIC MACHINE "Turn On", MUTANTES "Mutantes", TEENAGE FANCLUB "Man-Made", DM3 "1 Time, 2 Times, 3 Red Light", THE MOFFS "The Collection", THE DETROIT COBRAS "Tied & True", BOXMASTERS "Boxmasters", PAVEMENT "Wowee Zowee!", BASSHOLES "Deaf Mix vol. 3", MOTORAMA "Psychotronic Is The Beat!", X-RAY SPEX "Germfree Adolescents", WILD BILLY CHILDISH & THE MBE "Thatchers's Children", PIXIES "Doolittle", BRENDAN CANNING "Something for All of Us", THE LORDS OF ALTAMONT "The Altamont Sin", JAY REATARD "Singles 06-07"...